
Potresti dover convincere la nonna che desiderava vederti attraversare la navata della chiesa, che sarà comunque un momento da favola e decidere per le foto matrimonio civile. Siamo certi che quando vedrà la location che hai scelto e gli scatti che il tuo fotografo di fiducia farà, quasi non si accorgerà che manca giusto un altare ed un prete.
Oppure potresti avere una nonna, che quando vedeva i film di “Don Camillo” faceva il tifo per
“Peppone” e quindi tutto potrebbe essere ancora più semplice. Scherzi a parte (se hai letto i nostri blog, un pochino dovresti saperlo che non resistiamo al fascino dell’ironia) realizzare un servizio fotografico per un matrimonio civile, non è cosa minore, rispetto a quello di un matrimonio religioso; è solo un modo diverso di arrivare allo stesso punto: la promessa di un percorso insieme.
Ma iniziamo il nostro, e andiamo alla ricerca di idee utili…tanto abbiamo capito che le emozioni non si devono cercare, basta viversi i preparativi ed arrivare al fatidico giorno.
Iniziamo dalla location, perchè a questo punto archiviata rispettosamente la chiesa, abbiamo diverse possibilità per realizzare le foto matrimonio civile.
Che sia ormai un trend lo dimostra il fatto che in molti comuni le sedi destinate a questo evento sono molte, da quelle più “democratiche” a quelle più prestigiose. Al di là dei costi naturalmente più elevati, per queste ultime (spesso, per esempio, sono castelli o palazzi d’epoca ristrutturati ai fini di tale destinazione d’uso), la variabile significativa è il tempo che si può avere proprio per la celebrazione di un matrimonio civile.
Al contrario scegliere un luogo privato garantisce tempi più generosi, per il rito e conseguentemente anche per il servizio fotografico.
Foto matrimonio in comune
Scegliere il rito civile, significa fare le foto matrimonio in comune, in un contesto che probabilmente sarà più sobrio, se paragonato a quello di chiese o cattedrali storiche, ma ugualmente emozionante.
La sobrietà va a braccetto con l’essenzialità, pertanto un rito in comune potrebbe essere la scelta giusta per gli sposi che, per esempio, optano per condividere quel giorno con pochi ma importanti affetti. Certamente in una sala comunale, l’avvicendamento di più coppie fa sì che il tempo a disposizione per ciascuna di esse non sia superiore ai venti/trenta minuti massimo.
Questo non significa che si debba rinunciare alla musica o all’allestimento floreale o addirittura al servizio fotografico. Gli ingredienti sono gli stessi di un matrimonio religioso, pertanto un bravo fotografo saprà cogliere tutta l’essenza del rito, che potrete ritrovare nei suoi scatti.
Per le foto matrimonio in comune un consiglio che vorremmo darvi è quello di pianificare con un certo anticipo tutti i dettagli di quel giorno, coinvolgendo il vostro fotografo anche nel sopralluogo del comune scelto. Questo permetterà uno studio degli spazi, delle loro potenzialità al fine di renderlo un perfetto set fotografico. L’occhio esperto di un fotografo di matrimoni è in grado di scovare il potenziale giusto di qualsiasi location, anche di quella che sembra la meno attraente.
Utile potrebbe essere pianificare anticipatamente con il fotografo il numero di foto da fare, lasciando però un margine per eventuali “scoop”, in perfetto stile paparazzo. Siamo onesti, per tanto che tutto sia programmato e programmabile, il bello della diretta è scoprire anche una piacevole ed inaspettata incognita.
Chiesa o comune i momenti salienti da fotografare sono:
- l’arrivo della sposa e l’espressione dello sposo
- il loro ingresso nella sala comunale
- la lettura del Codice civile (non preoccupatevi, vi riguarderanno solo alcuni articoli)
- lo scambio degli anelli
- ormai è fatta…ci si può baciare
- la firma dei documenti da parte degli sposi e dei testimoni
- gli auguri da parte delle autorità che hanno celebrato il rito
- l’uscita dal comune
- la gioia e l’emozione di parenti ed amici
Notate qualche sostanziale differenza dal rito religioso? Noi non tanto…
Matrimoni civili
I matrimoni civili rappresentano un atto pubblico, che può essere svolto, come abbiamo detto in una sala comunale o in un luogo appartenente al comune. Una location diversa da queste deve essere comunque riconosciuta come “casa comunale”.
Ma noi siamo fotografi e quindi il nostro sguardo punta sempre alla scenografia…forse non lo sapevate, ma ormai in Italia è legalmente possibile sposarsi anche in una spiaggia (legge 396/2000), così pure in sedi auliche come castelli, palazzi storici, o chiese sconsacrate (così anche l’occhio della nonna si appaga).
C’è ancora un dettaglio che può rendere davvero unici i matrimoni civili…oltre alla formula di rito, infatti, è possibile ritagliarsi un momento molto personale, per dedicare all’amato/a una promessa o una dichiarazione di quei sentimenti che hanno condotto fino a quel momento.
Anche gli amici o i parenti che vi conoscono nel profondo potrebbero dedicarvi un pensiero, basta solo concordare la scaletta con il celebrante, così che questi momenti abbiano la giusta “luce”.
Siamo fotografi, ma subiamo il fascino anche noi di tutto ciò che fa brillare gli occhi, senza i trucchi del mestiere, ma solo grazie alle emozioni.